Indagini difensive Penali
La legge n. 397 del 2000 ha inserito un nuovo titolo nel libro V^ del codice di procedura penale che disciplina le indagini che il difensore ha il diritto di svolgere in favore del proprio assistito ovvero per il reperimento e la documentazione della prova che contraddice la tesi accusatoria.
L’introduzione delle novità legislative di cui trattiamo, ha definitivamente chiuso il lungo periodo durante il quale l’imputato/indagato per difendersi doveva, in pratica, limitarsi a contraddire ed indebolire gli elementi dedotti dall’accusa a sostegno della colpevolezza senza poterne apportare di nuovi di segno opposto.
Si pensi che l’art. 327 bis c.p.p. (introdotto dalla predetta Legge) dispone che il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni per ricercare ed individuare elementi di prova a favore del proprio assistito e, quindi, colui che non è nemmeno ancora indagato ” ovvero materialmente iscritto nel registro delle notizie di reato (art. 335 c.p.p.) quale soggetto sottoposto ad indagini ” potrà incaricare un difensore affinché svolga degli accertamenti e documenti dei colloqui con possibili testimoni finalizzati a difenderlo qualora tema in futuro di essere ritenuto responsabile di un determinato reato.
Peraltro, la medesima facoltà è riconosciuta anche al difensore della vittima di un reato e, spesso, è propria l’accorta iniziativa dell’avvocato della persona offesa che introduce nel processo importanti elementi a carico dell’incolpato.
ANTARES Investigazioni Milano è autorizzata a svolgere indagini penali difensive, come previsto dall’art. 222 e art. 38 delle norme di attuazione dei C.P. e C.P.P., e anche dalla nuova Legge n.397 del 7 Dicembre 2000.
indagini più frequenti:
- Attività investigativa preventiva (art. 391/nonies)
- Individuazione elementi di prova a favore dell’ indagato o della parte lesa
- Sopralluoghi tecnici (art. 391/sexies)
- Colloquio, ricezione di dichiarazioni e assunzione informazioni (art. 391/bis)